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Ottenere l'IP statico con FIBRA o ADSL TIM Impresa Semplice o Alice Business

Aperto da Carciofone, 19 Settembre 2014, 11:23:21

Carciofone

Come ottenere l'IP statico connettendo il proprio firewall o router aziendale al modem ADSL2+ o FIBRA Telecom Alice Business o TIM Impresa Semplice.

Per ottenere l'IP fisso contrattualmente attribuito alle utenze Telecom Alice Business o TIM Impresa Semplice (ADSL2+ o FIBRA) quando si usa un proprio modem-router, oppure si deve utilizzare un router o firewall aziendale in bridge tramite un modem offerto da TIM, sono ipotizzabili due scenari più un terzo relativo all'utente casalingo normale. Non dimentichiamo che quando assieme alla connettività è fornita anche la fonia che opera in VoiP, si è obbligatoriamente costretti ad usare il modem dell'operatore telefonico, senza il quale la linea telefonica VoiP non funziona.
Tuttavia tuti gli apparati offerti da TIM operano sia in modalità routed che bridged, consentendo di utilizzare l'IP fisso assegnato per contratto sulla porta WAN del proprio router-firewall proprietario.

Scenario 1
Se disponete di un router o di un modem ADSL2+ di vostra proprietà e volete mantenere l'Ip fisso assegnatovi nei contratti Telecom Alice Business o TIM Impresa Semplice SENZA fonia VoiP occorre configurarlo per una connessione dinamica PPPoE LLC con un nome utente ed una password appositi impostati direttamente all'interno del proprio modem-router.
Accedere al proprio Router e impostare nella sezione Internet Access/WAN
-     il tipo di encapsulation da VC/MUX a LLC/SNAP e il protocollo in PPPoE

-    Settare i seguenti parametri:
      Username: xyz@alicebiz.routed
      Password: xyz@alicebiz.routed

-    In alternativa è possibile impostare parametri diversi:
      Username: AABBCCDDEEFF-0013C8-t@alicebiz.routed            (impostare il MAC address del router TIM al posto di AABBCCDDEEFF senza punteggiatura)
      Password: alicenewag


Scenario 2
Lo scenario è tipico di quando si deve connettere un firewall aziendale o un proprio router al modem FIBRA o ADSL2+ di TIM mantenendo attiva ed utilizzabile la linea telefonica VoiP. In questi casi per mantenere il proprio IP pubblico attivo e disponibile sulla porta WAN del dispositivo collegato in cascata occorrerà forzare il modem TIM a collegarsi in modalità bridged. La porta WAN del Firewall Router dovrà essere collegata ad una porta LAN del modem TIM mediante un cavo ethernet. Verificato il corretto funzionamento del collegamento si potrà poi accedere direttamente al modem TIM da una seconda porta ethernet del suo switch e disattivare le funzioni non più necessarie come il firewall interno, il wifi, il dhcp etc ...

Accedere al proprio Firewall o Router e impostare nella sezione Internet Access/WAN
-     il tipo di encapsulation da VC/MUX a LLC/SNAP e il protocollo in PPPoE

-    Settare i seguenti parametri:
       Username: xyz@alicebiz.routed
       Password: xyz@alicebiz.routed

-    In alternativa è possibile impostare parametri diversi:
       Username: AABBCCDDEEFF-0013C8-t@alicebiz.routed            (impostare il MAC address del router Pirelli Telecom al posto di AABBCCDDEEFF senza punteggiatura)
       Password: alicenewag

Scenario 3
Il normale utente casalingo con contratto con ip dinamico e telefonia VoiP attiva, potrà infine collegare al modem TIM un proprio router in cascata usufruendo della linea telefonica, semplicemente accedendo al proprio Firewall o Router e impostando nella sezione Internet Access/WAN
-     il tipo di encapsulation da VC/MUX a LLC/SNAP e il protocollo in PPPoE
-     e i seguenti parametri:
      Username: aliceadsl
      Password: aliceadsl

Verificato il corretto funzionamento del collegamento si potrà poi accedere direttamente al modem TIM da una seconda porta ethernet del suo switch e disattivare le funzioni non più necessarie come il firewall interno, il wifi, il dhcp etc ...

Carciofone


aidomike

Ciao a tutti.
Ho sottoscritto un contratto business fibra 30M adaptive TIM, senza router TIM: si tratta di una VDSL2 con IP statico da 30Mb in download e 3 Mb in upload.
Con il modem router D-Link DSL-3782 di mia proprietà la procedura descritta sopra non sembra funzionare.
TIM mi ha assegnato 2 IP statici, o meglio una sottorete  x.x.x.76/30 (quindi con 2 IP statici utilizzabili, escludendo quelli di rete e di broadcast).

Ho provato a configurare la connessione internet con opzione "Static IP", inserendo come IP dell'interfaccia WAN il secondo dei due IP statici assegnati (x.x.x.78) e come gateway il primo (x.x.x.77).

Il router così risulta connesso, ma se provo a fare un ping dal router stesso verso un ip pubblico, ad es. 8.8.8.8 (DNS google), vedo che non esce.
Ovviamente neppure il pc collegato al router può navigare.
Eppure il tecnico TIM, dopo l'installazione della linea, ha effettuato il collaudo con un router "muletto" TIM e sembrava tutto a posto: ha effettuato anche uno speed test!
Mi ha detto che, per effettuare la connessione con un router generico vdsl2, sarebbe stato sufficiente impostare l'ip statico assegnato...

All'assistenza TIM non hanno idea (o così dicono) di come si debba configurare un router di terze parti e non hanno saputo dirmi che parametri inserire.

Potete darmi una mano?

Grazie

Carciofone

Il tuo caso non rientra, ovviamente, in nessuno dei tre a cui si riferisce la guida. Solitamente il tecnico Tim lascia un foglio con IP e subnetmask e i router vanno configurati in IPoA, io avrei usato il primo IP pubblico del range.
Qui trovi una guida con l'uso del calcolatore: Link.

aidomike

Grazie per la risposta.
Ho provato tutte le combinazioni di IP e il problema è sempre lo stesso: connessione stabilita ma navigazione impossibile.
Sembra inoltre (secondo quanto indicato dall'assistenza) che la configurazione non vada fatta nel modo descritto nel link che hai gentilmente segnalato, infatti non va creata una punto-punto (come accadeva ad es. per hdsl, per la quale venivano forniti anche gli IP della rete punto-punto).
Ora forniscono (nel foglio TIM) solo gli IP statici e dovrebbe essere sufficiente (a detta del tecnico installatore) assegnare uno di questi all'interfaccia WAN del router per poter navigare...

Pondera

Citazione di: aidomike il 21 Settembre 2017, 11:34:07modem router D-Link DSL-3782 di mia proprietà

Purtroppo quel modello non è che abbia un firmware ancora adeguato a gestire l'ottimo hardware. Tuttavia prova con l'ultima versione e facci sapere:

https://www.dlink-forum.it/index.php?topic=3606.0

aidomike

Ho aggiornato il firmware alla versione 1.0.2, grazie per il suggerimento.

Mantenendo la stessa configurazione il problema era sempre lo stesso, ma dopo molti tentativi e altrettante chiamate all'assistenza, si è scoperto che:
- la connessione punto-punto va creata, e che quindi serve un IP da assegnare alla WAN e il corrispondente IP, da usare come gateway, del loro apparato;
- gli IP statici assegnati non c'entrano niente con quelli di point-to-point 

In definitiva, una volta ottenuti da TIM gli ip per il point-to-point e configurati sull'interfaccia WAN, tutto è andato a posto.

Grazie a tutti per l'aiuto.

Carciofone

Quindi nelle iniziali indicazioni lasciate dal tecnico mancavano degli ip point-to-point per la configurazione, giusto?
Pazzesco!

PS: se hai tempo e ti va, potresti fare un post o una miniguida per la configurazione corretta che lo metto in evidenza.

aidomike

Esatto, ma non solo: sia il tecnico installatore, sia l'assistenza telefonica, insistevano sulla non necessità di instaurare una punto-punto!

La cosa strana è che effettivamente, configurando sull'interfaccia WAN uno dei due IP statici assegnati, il router risultava connesso.
Chiaramente però i pacchetti, non essendo indirizzati verso un vero gateway, non andavano da nessuna parte.

Carciofone

Esatto, era quello il punto, l'ip era per l'utente finale e non un gateway tim.

aidomike

Aggiungo qualche particolare che potrebbe essere d'aiuto a chi ha problemi simili.
Quando finalmente TIM mi ha passato gli IP della punto-punto, l'ha fatto in una forma tipo (l'IP è inventato, la netmask no):
PTP  216.58.210.192 
PTP SUBNETMASK 255.255.255.254
Questi valori messi così hanno poco senso, perchè con quella maschera l'IP PTP (216.58.210.192) sarebbe l'indirizzo di network e l'altro IP, 216.58.210.193, sarebbe l'indirizzo di broadcast, quindi di fatto nessun IP realmente utilizzabile. Credo però che questo sia il loro modo per dirti: ti sto dando 2 indirizzi IP per la punto-punto: il 216.58.210.192 ed il 216.58.210.193
Di fatto bisogna assegnare PTP 216.58.210.192  all'interfaccia WAN del proprio router e configurare come gateway il 216.58.210.193. Come netmask, dopo un po' di tentativi rifiutati dal mio router, ho risolto mettendo una bella larga 255.255.255.0.

Quindi, ricapitolando, l'interfaccia WAN andrebbe configurata con parametri simili ai seguenti:
- WAN connection: VDSL
- VLANID: 835
- Connection: Static IP Address
- Connection Type: Routed IP LLC (ma ho provato le altre opzioni e sembrano andare tutte bene...)
- IP Address: 216.58.210.192
- Subnet mask: 255.255.255.0
- Gateway Address:216.58.210.193
Nel mio d-link c'è poi questa opzione:
- Usage: Default route
A questo punto, se si imposta NAT enable si dovrebbe poter navigare  con qualunque client connesso al router, uscendo con IP pubblico  216.58.210.192

Un modo per utilizzare gli ulteriori ip statici forniti da TIM, è il seguente:
- supponiamo che Tim fornisca RANGE IP 77.238.184.76/255.255.255.252 (sono di fatto utilizzabili 2 IP statici, il 77.238.184.77 e il 77.238.184.78)
- va configurata l'interfaccia di rete interna del router con uno di questi IP (es. 77.238.184.77 netmask 255.255.255.252 )
- va assegnato l'altro IP, 77.238.184.78 (con gateway 77.238.184.77 e netmask 255.255.255.252 ), alla macchina che farà da gateway/nat per la rete interna
- va impostato NAT disable sull'interfaccia WAN del router.
In questo modo, la rete interna (quella che sta dietro 77.238.184.78) andrà su internet con IP 77.238.184.78

Più facile a farsi che a dirsi...spero di non aver scritto fesserie ;)

Luci0

Citazione di: aidomike il 06 Ottobre 2017, 16:49:20Aggiungo qualche particolare che potrebbe essere d'aiuto a chi ha problemi simili.
Quando finalmente TIM mi ha passato gli IP della punto-punto, l'ha fatto in una forma tipo (l'IP è inventato, la netmask no):
PTP  216.58.210.192 
PTP SUBNETMASK 255.255.255.254
Questi valori messi così hanno poco senso, perchè con quella maschera l'IP PTP (216.58.210.192) sarebbe l'indirizzo di network e l'altro IP, 216.58.210.193, sarebbe l'indirizzo di broadcast, quindi di fatto nessun IP realmente utilizzabile. Credo però che questo sia il loro modo per dirti: ti sto dando 2 indirizzi IP per la punto-punto: il 216.58.210.192 ed il 216.58.210.193
Di fatto bisogna assegnare PTP 216.58.210.192  all'interfaccia WAN del proprio router e configurare come gateway il 216.58.210.193. Come netmask, dopo un po'

Mi sono registrato apposta ... per ringraziarti per le dritte!  Alla fine sono riuscito a configurare il mio DSL-3682 in modalità PTP. L'ho usato come muletto per far andare la connessione ad un cliente con il router guasto. Nel mio caso ho dovuto configurare la l' indirizzo PTP fornito da TIM come gateway WAN e l'ip PTP+1 utilizzato per l'interfaccia WAN, la netmask ho usato la 255.255.255.0 perché se provavo ad utilizzare la bellissma netmask 255.255.255.254 il modem si incavolava di brutto.

Se si usa il wizard con il DSL-3682 la connessione non funziona, anche se il led internet é acceso bisogna editarla in modalità advanced nuovamente  e impostare la priority da 0 a 1.

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