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Antenna omnidirezionale per interno ANT24-0502

Aperto da Pondera, 23 Novembre 2009, 10:10:10

Pondera

D-Link ANT24-0502

Descrizione (traduzione da www.d-link.co.za)
L'antenna omnidirezionale per interno ANT24-0502 da 5dBi può incrementare il raggio d'azione radio (wireless) effettivo dei dispositivi senza fili (wireless) 802.11b e 802.11g. Fornendo un guadagno di picco di 5dBi, può essere collegata ad un access point o router wireless per migliorare la trasmissione e la ricezione del segnale omnidirezionale a 360 gradi e fornire una copertura del segnale radio (wireless) punto a multi-punto.

I dispositivi senza fili con antenne removibili a basso guadagno possono usare questa antenna per ottenere la trasmissione/ricezione del segnale. L'antenna ANT24-0502 è dotata di una spina (plug) RP-SMA e può essere collegato ad un dispositivo senza fili dotato di presa (receptacle) RP-SMA. Per collegare l'antenna ANT24-0502, staccare l'antenna removibile di serie dall'access point o router wireless e collegare l'antenna ANT24-0502 alla presa (receptacle) RP-SMA del dispositivo senza fili.
Caratteristiche principali (traduzione da www.d-link.co.za)
  • Per LAN wireless 802.11b/g  
  • Connettore spina (plug) RP-SMA [Reverse Polarity SubMiniature version A]
  • Per uso interno
Manuali, schede tecniche, configurazione e richieste frequenti
Scheda tecnica (inglese)
Le antenne: princìpi (francese)
Dalle richieste frequenti (FAQ) inglesi sul modello ANT24-0501:
Domanda:
Il mio router o access point ha due antenne, a quale connessione devo collegare l'antenna esterna?
Risposta:
Le antenne esterne hanno prestazioni migliori quando sono collegate sulla parte del router/access point più vicina all'ingresso dell'alimentatore.

Normativa italiana Radio LAN
Citazione di: Pondera pid=1483 dateline=1265238369AVVERTIMENTI PER GLI UTILIZZATORI

L'utilizzo della banda di frequenza dei 2.4 GHz per applicazioni di tipo Radio LAN sul mercato Italiano, è regolamentato dal Ministero delle Comunicazioni secondo il Nuovo Piano Nazionale Gestioni Frequenze relativo al D.M. dell'8 Luglio 2002 e dalle relative modifiche come dal Decreto del Ministero delle Comunicazioni del 20 Febbraio 2003 (nota 158).

Viene definito come Radio Local Area Network (di seguito denominate "Radio LAN" o "R-LAN") un sistema di comunicazioni in rete locale mediante radiofrequenze che utilizza apparati a corto raggio secondo le caratteristiche di armonizzazione e tecniche previste dal vigente Piano nazionale di ripartizione delle frequenze, nelle seguenti bande di frequenza: 2.400,0 – 2.483,5 MHz (brevemente banda a 2.4 GHz).

I sistemi Radio LAN sono regolati da apposite normative. Principalmente valgono le normative F.C.C. per gli U.S.A., il Canada, e gli altri paesi aderenti alle F.C.C., come gli ex paesi U.R.S.S.; mentre le norme E.T.S. 300-328-2 e correlate, emanate dall'organo Europeo E.T.S.I., valgono per i paesi dell'Unione Europea, Giappone e per i paesi aderenti a queste normative.

La normativa tecnica ETS 300-328-2 impone di non irradiare con una potenza E.I.R.P. superiore ai 100 mW (equivalente a 20 dBm).

In linea di principio inoltre impone agli apparati Radio LAN, di non trasmettere con una potenza elettrica effettiva superiore ai 50 mW (equivalente a 17 dBm), questo perché l'antenna a dipolo più semplice, che di solito li accompagna, ha generalmente un guadagno in trasmissione pari a circa 2.5 dBi, che fa si che la potenza   trasmessa salga a circa 80 mW (per la precisione 19.2 dBm).

Per questo motivo su tutto il territorio dell'Unione Europea, ed anche in Italia, è assolutamente vietato utilizzare antenne che abbiano un guadagno in trasmissione elevato (in linea di massima diciamo superiore ai 5 dBi), tale da portare la potenza trasmessa E.I.R.P. oltre i 100 mW (equivalente a 20 dBm).

Nel caso in cui invece sia possibile regolare il livello di potenza trasmessa dagli Access Point, viene data la possibilità di utilizzare antenne ad alto guadagno attenendosi strettamente ad una serie di istruzioni di seguito riportate che consentono questo utilizzo rimanendo comunque all'interno della potenza massima trasmessa E.I.R.P. pari e non superiore a 100mW (20dBm).

CALCOLO DELLA POTENZA E.I.R.P. IN EMISSIONE

La formula di calcolo per ottenere l'E.I.R.P. effettivo è la seguente:
E.I.R.P. (dBm) = Ptx (dBm) + Gtx (dBi) dove
Ptx = Potenza trasmessa al connettore dell'antenna di trasmissione
Gtx = Guadagno dell'antenna di trasmissione
Il valore ottenuto dalla somma, NON deve superare quanto espresso dalla normativa ovvero 20dBm. Nel caso in cui si voglia convertire il risultato ottenuto in mW, utilizzare la semplice tabella di conversione di seguito riportata.

    dBm mW
    • 0 - 1
    • 1 - 1.25
    • 2 - 1.56
    • 3 - 2
    • 4 - 2.5
    • 5 - 3.12
    • 6 - 4
    • 7 - 5
    • 8 - 6.25
    • 9 - 8
    • 10 - 10
    • 11 - 12.5
    • 12 - 16
    • 13 - 20
    • 14 - 25
    • 15 - 32
    • 16 - 40
    • 17 - 50
    • 18 - 64
    • 19 - 80
    • 20 - 100
    • 21 - 128
    • 22 - 160
    • 23 - 200
    • 24 - 256
    • 25 - 320
    • 26 - 400
    • 27 - 512
    • 28 - 640
    • 29 - 800
    • 30 - 1 watt

    INSTALLAZIONE ED UTILIZZO DI SITEMI RADIO LAN AD USO PRIVATO

    Come riportato nel D.P.R. n° 447/01 Art. 6 — Punto B (Libero uso) del 5 Ottobre 2001:

    "Sono di libero uso le apparecchiature che impiegano frequenze di tipo collettivo, senza alcuna protezione, per collegamenti a brevissima distanza con apparati a corto raggio, compresi quelli rispondenti alla raccomandazione CEPT-ERC/REC 70-03, tra le quali rientrano in particolare:"

      b) Reti locali di tipo radiolan e hiperlan nell'ambito del fondo, ai sensi dell'articolo 183, comma secondo, del decreto del Presidente della Repubblica n. 156 del 1973; sono disciplinate ai sensi dell'articolo 5 le reti hiperlan operanti obbligatoriamente in ambienti chiusi o con vincoli specifici

    Per "fondo" pubblico o privato, si intende un ambiente sia interno che esterno ben circoscritto e delimitato. Per "fondo privato" possiamo, per esempio, fare riferimento a uffici, capannoni industriali, abitazioni, aree all'aperto private che non attraversano il suolo pubblico o il passaggio di pubblico dominio/demanio. Per "fondo pubblico" possiamo, per esempio, fare riferimento a tutti quei luoghi appartenenti allo Stato o alle amministrazioni centrali e locali quali strade, autostrade, strade ferrate, spiagge, porti, fiumi etc.

    E' comunque necessario fare 2 specifiche distinzioni:

    Utilizzo di sistemi Radio LAN ad uso privato con installazioni indoor o outdoor su fondo/ suolo privato:

    E' possibile utilizzare liberamente sistemi Radio LAN purché vengano rispettate le normative vigenti soprattutto per quanto riguarda l'emissione massima in potenza come sopra riportato.

    Utilizzo di sistemi Radio LAN ad uso privato con installazioni outdoor con attraversamento di fondo/suolo pubblico:

    Come specificato nel D.P.R. n° 447/01 Art. 5 — Punto 2.2 del 5 Ottobre 2001, è necessario richiedere un'autorizzazione generale al "Ministero delle Comunicazioni Direzione generale per le concessioni e le autorizzazioni" per l'installazione di sistemi Radio LAN ad uso privato con installazioni outdoor con attraversamento di suolo pubblico.

    Per richiedere l'autorizzazione generale, fare riferimento all'allegato C presente all'interno del D.P.R. n° 447/01 in qualità di canovaccio per la stesura della richiesta.

    Per ulteriori informazioni e delucidazioni, fare riferimento al D.P.R. n° 447/01 del 5 Ottobre 2001.

    INSTALLAZIONE ED UTILIZZO DI SITEMI RADIO LAN AD USO PUBBLICO

    A fronte dell'ultimo decreto relativo all'accesso ad Internet senza fili in regime di autorizzazione generale e uso pubblico rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni in data 28 Maggio 2003, sono stati rivisti i parametri relativi all'installazione ed all'utilizzo dei sistemi Radio LAN ad uso pubblico.

    Per completezza di informazioni, suggeriamo di fare riferimento al decreto in questione disponibile sul sito del Ministero delle Comunicazioni al link http://www.comunicazioni.it/it/index.php?IdNews=39

    ACCESSO ALLE FONTI DI INFORMAZIONE
    Per tutte le informazioni complementari, a supporto di questa informativa e concernenti all'evoluzione della normativa wireless sul territorio italiano, vi preghiamo di fare riferimento al sito Internet del Ministero delle Comunicazioni http://www.comunicazioni.it

    D-LINK Mediterraneo S.r.L.
    Via Nino Bonnet 6/B
    20154
    Milano
    Italy

    TEL:+39 02 29000676
    FAX:+39 02 29001723

    REG. IMPR. N. MI-2000-215499 R.E.A. N. 1625516 Milano C.F./P.I. 13157900153

    fonte:
    Informazioni sulla garanzia & RAEE (WARRANTY INFORMATION & WEEE) DSL-2640R


    Siti D-Link nel mondo di riferimento
    Africa: Pagina prodotto | Mirror Africa
    Medio Oriente: Pagina prodotto
    Polonia: Server FTP
    Singapore: Pagina prodotto | Mirror Thailandia | Mirror Malesia | Mirror Indonesia

    Approfondimenti
    Gender of connectors and fasteners - Wikipedia inglese
    SMA connector - Wikipedia inglese
    Connector Identifier - JEFA Tech
    ISM band - Wikipedia inglese
    Antennas Brief Tutorial - General Communications

    Pondera

    #1
    DSL-G624T e ANT24-0502
    L'antenna, funzionante anche col DSL-2640B, rende un miglioramento reale delle prestazioni di trasmissione e ricezione dell'ordine del 10-15%.
    I piedini in gomma provengono da uno switch che montava la stessa serie di box in plastica esterno, quindi meccanicamente compatibile. Anche il G624T, infatti, ha sul lato le tacche di bloccaggio dei piedini. Con i piedini è possibile il posizionamento verticale del dispositivo, per una migliore dissipazione, ovviando ai problemi tipici di riscaldamento, specialmente nella stagione calda.
    Ho riscontrato personalmente che le antenne omnidirezionali con guadagni maggiori di 5 dBi non funzionano con le circuiterie wireless del DSL-G624T e del DSL-2640B! Infatti:
    Citazione di: Ponderasu tutto il territorio dell'Unione Europea, ed anche in Italia, è assolutamente vietato utilizzare antenne che abbiano un guadagno in trasmissione elevato (in linea di massima diciamo superiore ai 5 dBi)

    Guadagno d'antenna (traduzione e adattamento da www.generalcommunications.com)
    Un'antenna con un guadagno "più alto" non amplifica il segnale più di un'altra con "meno" guadagno, come molti pensano. Un'antenna con guadagno maggiore concentra semplicemente l'energia del segnale in modo diverso.
    Per trattare di "guadagno", ne parliamo in termini di uso di un megafono. Quando volete inviare il vostro messaggio in uno stadio rumoroso si possono fare due cose con questo megafono per ottenere il risultato: 1) potete gridarcelo dentro il più forte possibile e 2) potete indirizzare il concentratore terminale del megafono verso l'ascoltatore. Le stesse due azioni possono essere applicate per inviare un segnale radio più lontano. Primo si può incrementare la potenza di trasmissione (fino ad un limite di 1 Watt per radio a spettro d'ampiezza, FCC Parte 15), e secondo si può "mirare" la potenza radiante dell'antenna verso il ricevitore. Mirare la potenza è il "guadagno".
    Facciamo un passo ulteriore, se qualcun altro nello stadio ha un megafono e vuole realmente sentire cosa avete da dire può mettere il proprio megafono all'orecchio e puntare l'estremità aperta verso di voi, in modo da mettere a fuoco ciò che trasmettete dalla vostra posizione.  Allo stesso modo, una radio ricevente ottiene "guadagno", concentrando la direzione dell'antenna "ascoltante" verso la sorgente.
    In altre parole, il guadagno è semplicemente come si concentra l'energia irradiata al trasmettitore e come si concentra l'orecchio del ricevitore.

    Connettori a polarità inversa (traduzione e adattamento da www.jefatech.com)
    I connettori a polarità inversa (RP - Reverse Polarity) hanno il genere della parte centrale del connettore invertito. Un connettore maschio ha una presa femmina e il connettore femmina ha una spina maschio.
    La polarità dei connettori è determinato dal corpo del connettore, non dal centro.
    Un connettore maschio a polarità inversa ha un corpo maschio (interno filettato) e una presa centrale femmina.
    Un connettore femmina a polarità inversa ha un corpo femmina (esterno filettato) e una spina centrale maschio.
    Se non è specificato il genere, si considera sempre un connettore maschio. Esempio: RP-SMA indica un connettore maschio (spina) RP-SMA.

    connettore maschio (spina) RP-SMA (Reverse Polarity SubMiniature version A)

    connettore femmina (presa) RP-SMA (Reverse Polarity SubMiniature version A)

    Pondera

    L'antenna omnidirezionale ANT24-0502 è possibile trovarla:
    • di serie con le ultime revisioni del Punto d'Accesso (Access Point) D-Link DWL-2200AP.

    Ed inoltre il modello base non etichettato come D-Link ANT24-0502 si può trovare:
    • su eBay (se si è fortunati, a pochi euro!) o come ANT-5dBi;

    • con l'adattatore USB WiFi 802.11g ad alta potenza GS-27USB-50 (RTL8187L+8225);

    • con l'adattatore USB WLAN 802.11n Janus/HT-H10DN/PT-H10DN (RTL8192SU);

    • con altri dispositivi ad alta potenza HornetTek/Premiertek e TECHMADE come router senza fili, punti di accesso e adattatori USB basati su Realtek, ZyDAS e Ralink.

    Pondera

    Differenze strutturali fra un'antenna di serie standard con guadagno da 2 dBi e una da 5 dBi:


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